A partir de este fin de semana, por la Emergencia Coronavirus en Italia, la ley se hace más dura para los vehículos de Roma que serán todos controlados.
Todos los automovilistas que circulen serán detenidos por la policía la cual hará el control y pedirá la a»Autocertificazione». Aquí la nota emitida por la Policía de la Capital de Roma.
En Roma, a partir de este fin de semana, la ley será más dura para los automóviles en circulación para evitar mayor contagios tras la emergencia del Coronavirus.
Desde el sábado 21 y el domingo 22 de marzo hasta nuevas disposiciones, en toda la capital se realizarán nuevos puntos de control que estarán activos a lo largo de las calles urbanas de Roma y en los confines de la ciudad para controlar la entrada de las personas en vehículos, incluido en los controles el GRA.
Los controles se realizarán principalmente para evitar que la gente que aún no ha entendido el verdadero problema «vaya al mar» dado que muchos ciudadanos no han querido respetar las leyes y se ha registrado un aumento de las sanciones en el cuadrante sur, incluidos Ostia y toda la costa.
Veamos qué cambia ahora con la nota informativa emitida por la Policía de la Capital de Roma.
Tutti i veicoli controllati
Lo si legge nella circolare emessa dalla Polizia di Roma Capitale in data 19 marzo: «Devono preventivamente essere predisposti imbuti delimitati con coni flessibili e devono essere fermati TUTTI l VEICOLI E NON SEMPLICEMENTE A CAMPIONE al fine di verificare la legittimità degli spostamenti. l veicoli devono essere tutti accodati e devono essere tutti sottoposti a controllo. La eventuale fila di veicoli deve interrompersi solo in presenza di evidente situazione di pericolosità per la sicurezza della circolazione«.
Autocertificazione e runners
La circolare si sofferma poi nello specifico sulle motivazioni che possono indurre le persone a spostarsi di casa con il proprio mezzo. «Si conferma che le uniche motivazioni che giustificano lo spostamento sono quelle indicate nell’articolo 1, comma 1, lettera a) del d.p. c.m. 8 marzo 2020 e cioè solo comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute«.
«A tal proposito si precisa che le motivazioni sono tassative e non si prestano ad essere interpretate estensivamente. In altri termini, e ferma rimanendo la valutazione che in concreto ciascun operatore riterrà di effettuare, chi dovesse autocertificare che sta andando a correre, ancorché vestito con abiti ginnici, appare poco verosimile«.