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Coronavirus: El Borrador del Decreto Salva Economia

El decreto salva-economia que en horas será firmado por el Consejo de Ministros está siendo estudiado desde esta mañana 16 de marzo.

Entre las principales intervenciones, según los últimos borradores que han circulado, se encuentran se encuntran las medidas de: apoyo a familias, empresas y trabajadores, suspensión de pagos de hipotecas, suspensión de cuotas y préstamos, congelación de revisiones de automóviles, baby sitter, bonus y licencia parental.

Aquí La bozza del decreto salva-economia

STOP RATE PRESTITI – Moratoria sui prestiti e sulle linee di credito delle pmi e micro imprese colpite dagli effetti delle misure anti-Covid-19, che facciano richiesta alla banca o altro intermediario finanziario che ha concesso il credito, con garanzia pubblica al 33%.

REVISIONE AUTO – Viene congelata la revisione dell’ auto. Il decreto stabilisce i veicoli che devono essere sottoposti a revisione entro il 31 luglio viene concessa «l’autorizzazione alla circolazione fino al 31 ottobre«.

SLITTANO SCADENZE FISCALI – Sospensione dei termini per gli adempimenti e di taluni versamenti previsti nel mese di marzo. Più in particolare, una bozza del dl Covid-19, prevede la sospensione dei soli adempimenti tributari, diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, per il periodo dall’8 marzo al 31 maggio, rimanendo ferma la disposizione del decreto-legge del 2 marzo 2020, sui termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020.

PARTITE IVA – Per quanto riguarda i versamenti, la bozza di dl stabilisce delle specifiche previsioni per sostenere i titolari di partita Iva di minori dimensioni, individuati in base ai ricavi o ai compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta precedente, per i quali le vigenti misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 hanno determinato maggiore incidenza sulla liquidità. Per questi soggetti, si legge nella relazione tecnica della bozza, «è consentito di non procedere ai versamenti, in scadenza nel mese di marzo, relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, relativi alle trattenute dell’addizionale regionale e comunale, relativi all’imposta sul valore aggiunto e relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, nonché ai premi per l’assicurazione obbligatoria».

BONUS 100 EURO LAVORATORI ANTI-COVID 19 – Bonus da 100 euro per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza sanitaria Covid 19, continuino a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020. Il premio è attribuito, in via automatica, dal datore di lavoro, che lo eroga se possibile con la retribuzione relativa al mese di aprile, e comunque entro i termini previsti per le operazioni di conguaglio. 

SOSTEGNO AFFITTI NEGOZI – Credito d’imposta al 60% del canone di affitto di marzo per gli esercenti di attività d’impresa di negozi e botteghe al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di contrasto al Covid-19.

BONUS TATA PER MEDICI – Viene confermato a mille euro il bonus baby sitter per i bambini inferiori a 12 anni del personale sanitario, medici, infermieri, esperti di laboratorio che prestano servizio.

AMMORTIZZATORI PER TUTTI – Cassa integrazione finì a nove settimane per tutte le imprese, anche per quelle con meno di 5 dipendenti. Ammortizzatori garantiti anche per i lavoratori agricoli, gli stagionali, in particolare del comparto turistico, gli autonomi e chi ha un contratto a tempo determinato.

STOP MUTUI CASA – Sospensione fino a 18 mesi del pagamento selle rate del muto sulla prima casa sia per i cassaintegrati, per le famiglie che hanno perso il lavoro a causa del coronavirus ma anche per gli autonomi o i liberi professionisti che presentano un’autocertificazione un calo del fatturato superiore al 33%.

CONGEDO GENITORI – Congedo parentale straordinario, continuativo o frazionato, non superiore a 15 giorni per i genitori che dovranno astenersi dal lavoro per seguire i figli rimasti a casa a causa della chiusura delle scuola per l’emergenza coronavirus. I genitori lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico e per i genitori lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata con figli inferiori a 12 anni potranno godere di un’indennità pari al 50% del salario o 1/365 del reddito. La medesima indennità è estesa ai genitori lavoratori autonomi iscritti all’Inps ed è commisurata al 50 per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita per legge. Per i genitori con figli tra i 12 e i 16 anni potranno usufruire del congedo straordinario ma senza indennità.

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