La decisione di Alemanno sull’aumento del biglietto a Roma da 1,00€ a 1,50€ colpisce giovani e anziani
A Roma dal 25 Maggio il costo del singolo biglietto da 1,00€ aumenta a 1,50€, sparisce l’abbonamento mensile da 18€ per studenti e ultra 65enni.
I più colpiti ancora una volta sono i giovani, che si devono scordare dell’abbonamento da 18€, che viene sostituito con il mensile da 35€ o l’annuale a 250€, e solo per i giovani fino a 20 anni e per gli studenti universitari fino a 26 anni con indice Isee tra i 15mila€ e i 20mila€ ci sarà l’annuale a 150€.
Per quanto riguardano gli over 65 saranno costretti a comprare l’abbonamento annuale a 250€, potranno, pero pagare 150€ se, e solo se, avrànno questi requisiti: aver compiuto la richiesta età, essere residente a Roma e se ha un reddito Isee sotto i 20mila euro.
Questa decisione ha creato tante polemiche, intanto Alemanno dicchiara che l’aumento, già era previsto e adesso è una realtà e che i cittadini devono accettare, decisione che potrebbe portare una rivolta dei cittadini, dato che tanti sono scontenti dal servizio Atac, servizio scarso, ogni settimana c’è uno sciopero che mette in disaggio ai pendolari, corse diminuite, non rispettano gli orari, metro chiuse per lavori infiniti e attive fino alle 21.00, orari nei panelli non a tempo reale ma a tempo casuale, dichiarano.