Ha quattro anni, figlio di genitori cubani, è forse uno dei primi a diventate italiano per via del suo status di apolide alla sua età.
Roma – 20 febbraio 2014 – Si chiama Leonardo Erik, ha quattro anni e forse è uno dei pochi bambini che ha potuto privilegiare dello ius soli.
Figlio di immigrati cubani residenti in provincia di Cremona, oggi è diventato cittadino italiano.
In Italia l’acquisizione di cittadinanza è regolamentata dalla legge 91 del 1992, all’interno della quale è preponderante lo ius sanguinis, mentre lo ius soli vale solo per poche eccezioni.
Uno di questi è esattamente il caso di Leonardo. Per il piccolo neo italiano la legislazione del paese d’origine ha avuto la meglio su quella italiana.
Infatti la legge cubana riconosce la propria cittadinanza solo ai minori che risiedono almeno tre mesi sul territorio nazionale. Leonardo è nato in Italia e non ha mai messo piede sull’isola, per questo motivo non è ne cittadino italiano, né cubano, quindi per la legge il piccolo è considerato un apolide a tutti gli effetti.
Per questa sua condizione giuridica, in base all’articolo 1 (comma 1, lettera ‘b’), della legge italiana sulla cittadinanza configura proprio l’ applicazione dello ius soli.
Per questo principio, oggi Leonardo, con mamma Yulianela Leyva e papà Leandro Perez, è diventato cittadino italiano.
La cerimonia si è tenuta nel comune di Casalmaggiore (CR), dove il sindaco Claudio Silla, oltre allo status di cittadino ha consegnato a leonardo anche una copia della Costituzione e una bandiera tricolore.
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