Memorizzerà tutti i dati del titolare, comprese le impronte digitali. Il Viminale: “Innovazioni tecnologiche e procedimentali per adeguarci ai modelli europei”.
Roma – 8 novembre 2013 – Il permesso di soggiorno elettronico, quello che sta nelle tasche della maggioranza degli stranieri in Italia, sta per cambiare. Diventerà più sicuro e si porterà dietro tutti i dati del titolare, impronte comprese.
È previsto in un decreto del ministero dell’Interno sulle “regole di sicurezza relative al permesso di soggiorno” arrivato mercoledì in Gazzetta Ufficiale. “Acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, si tratta, nella sostanza, di una serie di innovazioni tecnologiche e procedimentali che adeguano il modello di permesso di soggiorno, in uso in Italia, a quello comunitario” spiega il Viminale in una nota.
Il nuovo permesso sarà molto simile a quello attuale, con le dimensioni di una carta di credito. Sarà dotato di un microchip “contactless” a radiofrequenza, che potrà quindi essere letto, ad esempio dalla Polizia durante un controllo, semplicemente avvicinandolo a un apparecchio. Memorizzerà i dati personali,elementi biometrici primari (immagine del volto) e secondari (le impronte di due dita, normalmente gli indici), e gli elementi identificativi del documento.
I dati personali ed identificativi del permesso di soggiorno, insieme alla foto del titolare, saranno memorizzati anche nell’archivio informatizzato dei permessi di soggiorno presso il Centro elettronico nazionale. Se si tratta di un permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo, ci rimarranno per tutta la sua durata, per altre tipologie di permessi al massimo per dieci anni.
Nello stesso archivio finiranno anche le impronte digitali, ma con una maggiore cautela. Ci rimarranno infatti, si legge nel decreto, solo “per il tempo strettamente necessario al completamento dei procedimenti amministrativi per il rilascio o per il rinnovo del permesso”.
Non c’è ancora una data per l’introduzione del nuovo permesso di soggiorno elettronico. Si passerà probabilmente per una fase di sperimentazione in una o più province, poi il documento verrà esteso gradualmente al resto d’Italia.
Decreto del ministero dell’Interno 23 luglio 2013
Personalizzazione grafica del permesso di soggiorno
Elementi biometrici contenuti nel permesso di soggiorno
Stranieriinitalia.it