In attesa dei risultati dell’esame autoptico sul corpo del peruviano deceduto in ospedale a causa di un trauma cranico, continuano le indagini. Ora a finire nel registro degli indagati sono anche sei medici.
2 Aprile 2013 – Hernan Del Rio Vellutini, il 46enne dj di origini peruviane ma residente da anni a Senigallia / Italia, si era presentato al Pronto Soccorso lamentando un forte mal di testa. Vellutini, che venne dimesso la notte stessa, giunto nella sua abitazione accusò nuovamente forti dolori tanto da richiedere l’intervento dell’ambulanza.
I medici dell’ospedale cittadino riscontrando un forte trauma cranico avevano quindi disposto il ricovero d’urgenza. Ricoverato nel reparto di rianimazione, le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso.
Sulla vicenda la Procura ha aperto subito un’indagine per fare chiarezza sulle cause che hanno provocato il trauma cranico. Infatti l’ematoma alla testa del dj sarebbe stato troppo esteso per essere compatibile con una caduta come dichiarato, invece, dal peruviano ai sanitari del pronto soccorso. Stessa versione fornita dal connazionale 36enne E.T.C.G., residente in città che è indagato per la sua morte.
Ora, in attesa dei risultati dell’esame autoptico eseguito dal medico legale Tagliabracci sul cadavere del peruviano per capire se le cause della morte possono essere legate o meno ad una caduta accidentale, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati quattro medici dell’ospedale cittadino e due neurochirurghi dell’ospedale di Torrette, ai quali i medici senigalliesi si erano rivolti per un teleconsulto sugli esami diagnostici. Un approfondimento necessario per verificare se ci sono state eventuali carenze negli accertamenti clinici eseguiti sul 46enne quando si presentò da solo in ospedale.
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