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Monica Gilce Ramirez. Omicidio di Sampierdarena – Genova, l’accusato nega

Monica Gilce Ramirez

Luis Alfredo Soza Intriago, l’ecuadoriano di 26 anni imputato di aver ucciso madre e figlio il 5 dicembre del 2011 a Sampierdarena, oggi in Corte d’Assise ha negato di aver compiuto il duplice omicidio.

 

 

 

 

13.12.20313 – Il giovane, lontano parente delle due vittime – Monica Gilce Ramirez di 37 anni e suo figlio Marcos Kleyner di 12 anni – ha riferito che lavorava in un cantiere vicino all’abitazione della donna e, il giorno dell’omicidio, mentre transitava nei pressi della casa, era stato chiamato dalla Ramirez che gli aveva chiesto di aiutarla a spostare dei mobili.

Intriago ha raccontato che era entrato nell’appartamento dove, oltre alla donna, vi era un’altra persona, forse un nordafricano, e di aver sentito dei rumori come se qualcuno stesse spostando dei mobili.

L’imputato, difeso dagli avvocati Alessandro Cecon e Alessandro Famularo, ha inoltre aggiunto che si era rifiutato di dare una mano perché doveva recarsi al lavoro.

Ha detto che, prima di andare via, aveva lasciato in casa una bottiglietta quasi vuota di acqua minerale e per questa ragione vi è stato trovato il suo Dna. Madre e figlio, ecuadoriani, furono colpiti con diverse coltellate.

IlSecoloXIX

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