L’omicidio a Milano un anno fa: le vittime, Massimiliano Spelta e la compagna dominicana Carolina Ortiz Payano, il movente del delitto 40mila euro di cocaina, fermati i killer: sono due calabresi, Mario Mafodda, di 54 anni, e Carmine Alvaro, di 41 anni.
26.09.2013 – La polizia ha fermato i responsabili dell’omicidio di Massimiliano Spelta e Carolina Ortiz Payano, i due coniugi uccisi a Milano il 10 settembre 2012. L’uomo, imprenditore 43enne, e la compagna, una 21enne dominicana, erano stati colpiti in un agguato in via Muratori mentre passeggiavano con in braccio la figlioletta di due anni, rimasta lievemente ferita nella sparatoria. I killer sono italiani.
I due arrestati sono pregiudicati calabresi – I fermati sono due trafficanti di cocaina, pluripregiudicati, di origini calabresi, Mario Mafodda, di 54 anni, e Carmine Alvaro, di 41 anni (quest’ultimo attualmente agli arresti domiciliari a Milano per una rapina). Lo ha precisato la polizia nel corso di una conferenza stampa in Questura, spiegando di aver sequestrato anche 27 chili di cocaina.
Uccisi per 40mila euro di cocaina – Massimiliano Spelta e Carolina Ortiz Paiano sono stati uccisi per non pagare loro un credito di circa 40mila euro, per un chilo e mezzo di cocaina che i coniugi avevano procurato. Gli era stata contestata la qualità, e a fronte delle loro insistenti richieste di saldo Mafodda e Alvaro, che gestivano il traffico, li hanno uccisi.