La cittá di Milano, che ospita numerosi cittadini argentini, era pronta a festeggiare la vittoria sfoggiando i colori dell’Albiceleste. Quella di domenica, doveva essere una festa per i tifosi argentini, che in centinaia hanno invaso la Fabbrica del Vapore a Milano, invece, si è trasformata in delusione e lacrime di tristezza.
18.07.2014 – Davanti al maxischermo allestito alla Fabbrica del Vapore di Milano, per seguire la finale di Coppa del Mondo 2014, la stragrande maggioranza dei tifosi era argentina, entusiasti e pronti a far festa per il conseguimento del titolo.
Prima ancora del fischio iniziale, i tifosi argentini si erano scatenati cantando la torcida argentina, nonché tormentone di questo Mondiale: »Brasil, decime qué se siente tener en casa a tu papá. Te juro que aunque pasen los años, nunca nos vamos a olvidar. Que el Diego te gambeteó, que Cani te vacunó, que estás llorando desde Italia hasta hoy”.
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Per i tifosi argentini, il clima che si respirava intorno alla finale era di festa, di calorosa partecipazione e di grande emozione, ma alla fine si è fatto gelido.
Infatti, a rompere il clima di festa dei tifosi argentini è stato l’esito della partita, che ha visto la vittoria della Germania. Eppure, durante il match le occasioni per vincere non sono mancate all’Argentina, ad esempio, Higuain, che al 29’ minuto ha segnato, ma era in fuorigioco, convertendo l’umore dei tifosi dell’albiceleste in urla di delusione.
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Alla fine, a festeggiare sono stati i tifosi tedeschi, la cui presenza era numericamente inferiore. Solo qualche maglia di Schweinsteiger e qualche bandiera, una ragazza con un gadget, una donna avvolta in una bandiera, e poco più, sono stati intravisti durante i festeggiamenti per la vittoria della nazionalità tedesca.
Danilo Santana