Giovedì 27 febbraio è stato presentato, presso la Sala convegni della Banca dei Monti Paschi di Siena a Roma, il profilo aggiornato della collettività peruviana in Italia, nell’ambito della serie dedicata alle comunità migranti chiamata «INCONTRO» promossa dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi.
FOTO: STEFANO ROMANO
4.3.2013 – In apertura è stato presentato il nuovo portale web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: www.intergrazionemigranti.gov.it, in cui convoglieranno tutti i dati presentati nella lunga serie di incontri con le varie comunità.
Per quanto riguarda la collettività peruviana, dopo una parentesi video di illustrazione del paese e un breve spazio musicale in lingua quechua di Ana Cecilia Ponce insieme a due chitarristi, sono stati forniti i principali dati statistici che andremo qui a riassumere.
Si è innanzitutto rimarcato come l’immigrazione peruviana in Italia sia seguita ad una lunga storia di immigrazione da parte degli italiani nelle terre del Sud-America nella fine del Novecento. Mentre alla fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, anche a causa della forte crisi economica del Perù e l’inizio della guerriglia dei rivoluzionari di «Sendero luminoso» e «Tupac Amaru», si è intensificata l’immigrazione nelle nostre città da parte dei cittadini peruviani. Il tratto caratteristico di questa immigrazione è stata la predominanza femminile, che ha visto nel 2001 rappresentare il 67,2% del totale dei cittadini, mentre ora è calata al 60,2%, seguendo il trend filo-asiatico di un’emigrazione legata essenzialmente al lavoro di collaboratrici domestiche.
Tra i paesi d’insediamento dei peruviani all’estero, a livello europeo, l’Italia è al secondo posto con il 10,1% di presenze, dopo la Spagna; e, secondo i dati del 2013, la comunità peruviana è tornata ad essere la più numerosa in Italia con 28,8% rispetto alle altre comunità sudamericane, seguita dall’Ecuador con il 23,8%.
La presenza dei soggiornanti peruviani a inizio 2013 è di: 109.374 presenze in regola.
I nuovi ingressi nel 2012 sono stati 5.228, dei quali il 61,3% per motivi famigliari e il 31,3% per lavoro, invertendo la marcia dell’emigrazione dei primi anni, anche a causa della crisi che sta colpendo il nostro paese.
A livello territoriale, il Nord-Ovest raccoglie la presenza più numerosa con il 60,3%, seguito dal Centro con il 31%, mentre solo l’1,6% va al Sud e il 6,7% nel Nord-Est.
La Lombardia raccoglie il 42,5% dei peruviani in Italia, il Lazio al secondo posto con il 16,9% e il Piemonte con il 13,1%. Tra le città Milano conta il 34% dei cittadini, Roma ha il 16% e Torino il 10%.
Ultimo dato importante: i soggiornanti minorenni peruviani in Italia sono 21.730.
Questo solamente per dare uno spaccato aggiornato della più grande comunità sudamericana in Italia.
Nella seconda parte dell’incontro si è data voce all’area associazionistica.
Il prossimo appuntamento con una collettività sudamericana sarà il 5 maggio a Genova con l’Ecuador, mentre il 29 maggio ci sarà a Roma l’incontro conclusivo con tutte le comunità.
Foto e Testo: STEFANO ROMANO
Articolo in Spagnolo: La Comunidad Peruana la más grande de Italia – Report «Incontro»
Leggi anche: La Comunità Peruviana in Italia // Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati – 2012