Fumata nera da Palazzo Chigi, l’ex ministra non rientra nel governo. Ecco le nomine nei ministeri chiave per l’immigrazione: Interno, Esteri e Lavoro.
Roma – 28 febbraio 2014 – Secondo i rumors dei giorni scorsi, Cécile Kyenge stava per rientrare nella squadra del governo. Il Consiglio dei Ministri di stamattina ha però smentito questa ipotesi.
Nell’esecutivo guidato da Matteo Renzi non c’è posto per l’ex ministra dell’Integrazione. Non sarà né viceministro, come ipotizzavano alcuni retroscena, né sottosegretaria. E tra le nomine varate stamattina a Palazzo Chigi non ce n’è nessuna che richiama esplicitamente l’Integrazione.
La soppressione del ministero dell’Integrazione ha sollevato diverse proteste nel mondo dell’immigrazione. La stessa Kyenge ieri, in un seminario all’Università di Roma La Sapienza, aveva detto che “se non dovesse essere riproposto sarebbe un passo indietro anche davanti all’Europa e al mondo, che vedono questo ministero come un valore aggiunto”.
Martedì scorso, nel suo discorso per la fiducia alla Camera dei Deputati,Renzi ha parlato della sua scelta. Puntualizzando che “anche se i Ministeri non sono stati fatti, non è per una mancanza di attenzione ai singoli temi” e ribadendo l’impegno del suo governo, ad esempio, per una riforma della cittadinanza dedicata alle seconde generazioni.
Sono addesso da tenere d’occhio le nomine fatte stamattina in altri tre ministeri chiave del governo dell’immigrazione: Interno, Lavoro ed Esteri, perchè potrebbero esserci deleghe che riguardano più o meno direttamente i cittadini stranieri in Italia, comprese quelle che furono di Kyenge.
All’Interno torna come viceministro Filippo Bubbico (Pd), affiancato dai sottosegretari Giampiero Bocci (Pd) e il magistrato Domenico Manzione(tecnico, ma di area renziana), che si occupava di immigrazione nel governo passato. Al ministero del Lavoro sono stati nominati sottosegretari TeresaBellanova (Pd), Franca Biondelli (Pd), Luigi Bobba (Pd) e MassimoCassano (Ncd). Agli Esteri è viceministro Lapo Pistelli, sottosegretari Benedetto della Vedova (Sc) e Mario Giro (Pi).
Stranieriinitalia.it
Elvio Pasca
LA LISTA UFFICIALE
Viceministri:
Filippo Bubbico (Interni), Lapo Pistelli (Esteri), Enrico Costa (Giustizia), Luigi Casero ed Enrico Morando (Economia), Riccardo Nencini (Infrastrutture), Andrea Olivero (Politiche agricole), Carlo Calenda e Claudio De Vincenti (Sviluppo economico).
Sottosegretari:
Luca Lotti, Sandro Gozi, Domenico Minniti detto Marco (Presidenza del Consiglio); Angelo Rughetti (Pubblica amministrazione e semplificazione); Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto (Rapporti con il Parlamento e riforme); Gianclaudio Bressa (Affari regionali); Gianpiero Bocci, Domenico Manzione (Interni); Mario Giro, Benedetto Della Vedova (Esteri); Cosimo Maria Ferri (Giustizia); Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini, Enrico Zanetti (Economia); Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano (Lavoro); Umberto Del Basso de Caro, Antonio Gentile (Infrastrutture); Giuseppe Castiglione, (Politiche agricole); Silvia Velo, Barbara Degani (Ambiente); Francesca Barracciu, Ilaria Borletti Buitoni (Cultura); Gioacchino Alfano, Domenico Rossi (Difesa); Simona Vicari, Antonello Giacomelli (Sviluppo economico); Vito De Filippo (Salute); Roberto Reggi, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi (Istruzione).