Quando i poliziotti sono arrivati al quinto piano di un palazzo di via Zuretti, lei, impaurita, stava chiedendo aiuto sporgendosi pericolosamente dal balcone.
Milano 18. 09. 2013 – Alcuni minuti di paura per una diciassettenne peruviana, che ha poi raccontato di essere stata vittima di violenze da parte del fidanzato.
E non per la prima volta. L’uomo, un ventinovenne suo connazionale, si è giustificato spiegando di averle soltanto dato uno schiaffo durante un litigio, nato sembra per motivi di gelosia. La ragazza ha replicato sostenendo invece di aver preso schiaffi e pugni in testa e di essere stata buttata per terra con forza. Dopo essersi rialzata, ha poi provato a scappare, ma il suo fidanzato si è piazzato di fronte al portone, impedendole di uscire. A quel punto lei si è diretta verso il terrazzo e ha gridato chiedendo aiuto, mettendosi anche a cavalcioni sulla ringhiera.
È rimasta poi immobile in quella posizione, gelata dal terrore. Il compagno si è piazzato vicino al portone, accennando una resistenza all’ingresso degli agenti. La ragazza ha mostrato lievi lesioni e un gonfiore sul sopracciglio sinistro. Le sono state prestate le cure del caso al Niguarda, dove è arrivata con l’ambulanza del 118, che l’ha giudicata sotto shock, ma le ha assegnato un codice verde. Il fidanzato, con cui conviveva, se l’è cavata con una denuncia.