Il direttore Sciortino: “Cicchitto ha perso un’altra occasione per tacere. Dove sono Lupi, Mauro, Gelmini, Formigoni? Tengono più alle poltrone che al Vangelo”.
Roma – 12 luglio 2013 – “L’onorevole Cicchitto, trombettiere del pensiero berlusconiano, ha perso un’altra buona occasione per tacere e ha bacchettato il Papa, dopo la sua visita e le sue parole a Lampedusa, di fronte al dramma di ventimila immigrati annegati nel Mare nostrum”. “A dargli manforte in questa presuntuosa lezioncina a papa Francesco non potevano mancare i soliti corifei Maurizio Gasparri, e l’amazzone Daniela Santanché”.
Lo scrive don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, in un editoriale pubblicato sul sito internet del settimanale cattolico. Nel quale punta il dito anche contro gli “incivili rigurgiti razzisti del pasdaran della Lega Erminio Boso”, “lui e suoi soci –scrive -ci hanno già fatto vergognare abbastanza, in questi anni, con politiche xenofobe di bassissima lega”.
“Quel che più preoccupa, a testimonianza della loro insignificanza e sudditanza, è il silenzio dei politici cattolici della destra così solerti nel correre in soccorso del loro leader-padrone Berlusconi, ma in vergognoso e imbarazzante silenzio di fronte agli attacchi della destra a papa Francesco” aggiunge Sciortino. E chiede: “dove sono i vari Lupi, Mauro, Gelmini, Formigoni?”.
“Evidentemente – conclude il direttore di Famiglia Cristiana – la disciplina di partito e l’attaccamento alle poltrone del potere valgono più del Vangelo e delle parole di verità e di amore verso i poveri e gli ultimi”.