Un serpente giocoso e colorato, come ogni anno, invaderà le strade di Roma.
14 Junio 2013 – Il Roma Pride 2013 sarà la festa dell’orgoglio LGBT in un periodo in cui le aggressioni di stampo omofobo occupano quotidianamente le pagine dei giornali e la politica continua a rimanere immobile rispetto alle richieste di allargare i diritti.
Dobbiamo tifare per l’Italia non solo agli europei di calcio – dichiarano i maggiori esponenti dell’evento – siamo talmente indietro che non abbiamo nemmeno una legge sull’omofobia, oltre che sul riconoscimento delle coppie conviventi omosessuali, il nostro obiettivo è far rientrare l’Italia in Europa perché il Pride e’ un respiro di cittadinanza, è come un mosaico formato da una serie di cocci di colore diverso: il collante deve essere l’ uguaglianza.
Partendo da queste dichiarazioni, QuestaèRoma aderisce ufficialmente a questa manifestazione per dire basta ad ogni forma di discriminazione o pluridiscriminazione che ogni giorni centinai di migliaia di ragazzi donne, migranti, diversamente abili, lavoratori precari e sfruttati, Rom, non credenti, credenti di minoranze religiose, giovani e studenti subiscono.
Infatti in un contesto di forte crisi economica e sociale QuestaèRoma intende mandare un segnale chiaro di responsabilità e forza, per liberare il nostro Paese dagli integralismi e dai bigottismi che lo hanno frenato e per rivendicare pari diritti, dignità e libertà per tutte e tutti.
QuestaèRoma….città aperta sarà lo slogan scritto nello striscione che porteranno alla parata , la quale costituisce una vera e propria chiamata a scendere in piazza e dimostrare pacificamente, all’insegna dell’inclusività e dell’apertura, la legittima richiesta di diritti davvero uguali per tutti/e; è cosi che appoggiando questa iniziativa, in attesa del relativo reato penale che è stato suggerito al Parlamento, vogliono segnare un deciso cambio di passo nella direzione dei diritti sociali e civili.
«Questa è una battaglia che si combatte per vincere, è il momento di dare segnali importanti ed il movimento vuole aderire a tutto ciò», dichiarano i membri del movimento
C.Z.León
Nasce QuestaèRoma, per dare voce ai nuovi romani