L’azienda ha chiesto scusa a tutti.
La Pepsi è dovuta correre ai ripari e cancellare uno spot, chiedendo scusa al mondo intero. Proprio così, dopo una lunghissima serie di spot con le star più famose del mondo, anche la potente multinazionale ha ‘toppato’, scivolando sulla buccia di banana del razzismo.
Nello spot della Mountain Dew, bibita prodotta dal gruppo PepsiCo., appare una donna in una stazione di Polizia: è stata aggredita e picchiata, visto che ha il collarino cervicale, due stampelle e numerosi segni di ecchimosi sul viso. Deve riconoscere il suo aggressore e chi sono i sospettati? Tutti uomini afro-americani, comunque di pelle scura, e una capretta di nome Felicia.
La caratterizzazione dei sospettati, tutti di colore, ha fatto gridare subito allo scandalo e lo spot pepsi è stato definito «il più razzista di sempre». E pensare che era stato creato
da Tyler Gregory Okonma, rapper americano conosciuto con il nome d’arte ‘Tyler The Creator’, di colore a sua volta.
La PepsiCo. ha ritirato lo spot dopo la pioggia di insulti ricevuta ed ha chiesto scusa a tutti tramite una nota ufficiale.
Funweek
Video Spot pepsi il più razzista di sempre