Facevano parte del gruppo che usava i cani come «corrieri» della droga e poi li abbatteva.
Ci sono anche alcune operazioni fatte in provincia di Varese, nell’ambito degli arresti, disposti contro la banda di sudamericani che usava cani come corrieri della droga, e poi li abbatteva per recuperare lo stupefacente.
Sono state eseguite due ordinanze, dalla squadra mobile di Varese, nei confronti di due fratelli di nazionalità ecuadoregna. I due, secondo le accuse, sarebbero stati impegnati in una serie di attività collaterali rispetto al business principale, in particolare rapine, che avevano come scopo l’autofinanziamento della gang, poiché il trasporto di droga non copriva sempre e totalmente le spese organizzative dei viaggi.
In particolare, è stato tratto in arresto un giovane di 19 anni, minorenne all’epoca dei fatti, ospitato presso una comunità di Castronno, e tradotto al carcere minorile Beccaria.Il fratello, 21 anni, è ufficialmente residente a Castiglione Olona, ma si trova già in carcere a Busto Arsizio, con l’accusa di lesioni per un pestaggio tra gang rivali.
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