Il ragazzino è stato ritrovato nel parco ‘Chico Mendez’.
Martedì sera un equipaggio della squadra volante è intervenuto all’interno del parco Chico Mendez in zona Madonna Alta per soccorrere un giovane ecuadoregno intossicato dall’alcol.
La chiamata E’ stata una chiamata al 113 da parte di un passante verso le 19, a segnalare alla Sala Operativa della Questura un giovane riverso a terra nei pressi di una panchina del parco in questione. Sul posto pochissimo tempo dopo gli agenti notavano nelle vicinanze della recinzione che delimita le rotaie del minimetrò un ragazzo disteso supino e apparentemente privo di sensi.
L’alcol Visto il volto cianotico e le difficoltà di respirazione, i poliziotti intervenuti dopo aver allertato personale sanitario, hanno prestato i primi soccorsi al giovane, il quale, dopo un massaggio cardiaco ha ripreso a respirare autonomamente. Nelle vicinanze gli operatori hanno notato, oltre a due bottiglie di whiskey vuote, uno zainetto contenente gli effetti personali del ragazzo; dal permesso di soggiorno si risaliva alle generalità del minore, un ecuadoregno del 1999 domiciliato a Perugia in zona stazione.
In ospedale Dai documenti, i poliziotti sono risaliti all’indirizzo e hanno avvertito la madre che è arrivata subito al pronto soccorso. Dal racconto della donna è emerso che il figlio era uscito di casa verso le 17 col pretesto di recarsi a scuola per la frequenza di alcuni corsi pomeridiani. Sentita un’amica coetanea e connazionale del giovane però, si apprendeva che invece di essere stati a scuola come avevano riferito ai genitori, avevano trascorso il pomeriggio a bere superalcolici assieme ad altri ragazzi ecuadoregni nel parco “Chico Mendez”. Il minore intossicato, non in pericolo di vita, è stato quindi ricoverato presso il reparto di pediatria dell’ospedale per essere tenuto sotto osservazione per la notte.
Umbria24
