Dalla questura della capitale sottoposti a rilievi dattiloscopici 23.000 stranieri.
Roma, 4 marzo 2013 – Ventiduemila permessi di soggiorno rilasciati nei primi due mesi dell’anno dall’ufficio Immigrazione della Questura di Roma, diretto da Maurizio Improta, con un’affluenza superiore ai 40mila stranieri di nazionalita’ extracomunitaria e comunitaria.
Cinquantanove invece i permessi rifiutati o revocati per mancanza di certificazione idonea o perche’ non sussistevano piu’ i requisiti che avevano dato origine al primo rilascio. Trattate anche 816 domande di cittadinanza-naturalizzazione e sottoposti a rilievi dattiloscopici 23.000 stranieri. Sempre nello stesso periodo, le forze di polizia presenti sul territorio, hanno provveduto ad accompagnare per accertamenti, presso l’ufficio di via Teofilo Patini, 1.232 cittadini di varia nazionalita’, di cui 961 extracomunitari e 270 comunitari.
L’attivita’ amministrativa, a fronte degli accompagnamenti, ha consentito di effettuare 545 proposte di decreti di espulsione per cittadini extracomunitari e di 183 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale di altrettanti cittadini comunitari.
Dagli istituti di pena invece, sono stati prelevati ed accompagnati a mezzo scorta, nel loro paese di origine, 11 stranieri. Sempre a mezzo scorta, 146 le persone rimpatriate dal C.I.E. di Ponte Galeria.
L’attivita’ di polizia giudiziaria, svoltasi in collaborazione con i colleghi della squadra mobile e delegata dall’Ufficio della Procura di Roma, ha consentito l’arresto di 13 stranieri e 29 denunce in stato di liberta’ per reati che vanno dal favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Nel periodo preso in esame e’ continuata la trattazione delle posizioni amministrative correlate all’emergenza umanitaria in relazione agli sbarchi di persone provenienti dal Nord Africa, anche in riferimento all’attivita’ svolta negli ultimi due anni e per la posizione di 1328 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.