La Nuova Pesa è lieta di presentare la mostra CUBA INTROSPETTIVA a cura di Giacomo Zaza, vistabile dal 23 ottobre 2019 al 10 gennaio 2020.
Inaugurazione e performance: 23 ottobre 2019 ore 19
Il progetto, ideato e curato da Giacomo Zaza, studioso della realtà cubana e dei difficili processi post-rivoluzione – già co-curatore del Padiglione di Cuba alla Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia nel 2013 e nel 2015 – , si incontra con la sensibilità di Simona Marchini e il suo Centro per l’arte contemporanea nato dall’omonima galleria fondata dal padre Alvaro nel 1959, casualmente lo stesso anno della Rivoluzione cubana e della destituzione di Batista.
Con CUBA INTROSPETTIVA si intende restituire lo sguardo introspettivo e analitico dell’arte cubana dal 1980 a oggi, attraverso le opere di nove artisti di diversa generazione accomunati, pur nella diversità dei linguaggi e dei media utilizzati, dalla medesima consapevolezza e interiorizzazione della Storia.
Attraverso fotografie, istallazioni, video e disegni, la mostra sviluppa le tappe di un viaggio nell’universo umano, tra archivi personali e spazi di rivolta, in un percorso caratterizzato da precarietà, emancipazione e rinascita.
Lázaro Saavedra, Tonel, Glexis Novoa, Luis Gomez Armenteros esprimono appieno le relazioni tra spazio interiore e spazio pubblico, i confini tra il “dentro” e il “fuori”, così come i punti di separazione tra realtà e finzione.
Gli artisti più giovani – Javier Castro, Levi Orta, Grethell Rasúa, Glenda León, Celia-Yunior – indagano i metodi dell’economia informale cubana, da cui provengono database d’informazioni e prodotti di prima necessità, e in altri casi propongono strategie filantropiche o valutano con attenzione le micro-esperienze sociali.
CUBA INTROSPETTIVA presenta anche opere inedite, appositamente realizzate per la mostra che propone una scena cubana in movimento tra le diverse e coesistenti sfaccettature del crollo delle utopie assolutistiche, dalla critica socio politica allo sviluppo introspettivo.
Durante l’inaugurazione è in programma una performance dell’artista Grethell Rasúa
Completa e approfondisce i temi della mostra una serata di poesia cubana contemporanea presso la Casa delle Letterature di Roma il 14 novembre.
A proposito della genesi della mostra il curatore Giacomo Zaza racconta: “Dal 2010 ho iniziato un percorso di studio dell’arte contemporanea cubana rapportata alla rete globale dei contesti politici ed economici, in relazione al concetto di nazionalità e di origine. Cercando di sviluppare una visione antropologica e sociologica – concentrata sulle trasformazioni della vita quotidiana, sugli sconvolgimenti geopolitici, sull’emigrazione e l’identità – unita a una lettura immaginativa e fantasiosa, accompagnata da linee di pensiero più intime e riflessive. Così la mostra di Roma segna una tappa di approfondimento dello scenario performativo, interpretativo e di produzione simbolica, fuori e dentro un’isola che non si è arresa alle logiche di potere del suo storico antagonista americano”.